Nel 2010 abbiamo concluso con la costruzione del nuovo laboratorio. Il laboratorio è dotato delle più moderne attrezzature e permette il completo controllo su materie prime e prodotti finiti. Il laboratorio si divide in due parti: nella prima parte si svolge il controllo di input con lo scopo di controllare le materie prime mentre l'altra parte controlla la qualità della farina. Il controllo di input delle materie prime, eseguito secondo criteri molto rigidi, è di grande importanza per l’azienda. Perciò l’azienda usa dei metodi riconosciuti per controllare la qualità.
Prima del versamento di grano, la sonda preleva una determinata quantità di grano (campione) per eseguire i seguenti controlli:
Presenza d’insetti dannosi – questo è il primo controllo, ritenuto molto importante per l’impresa, ovvero la verifica dell’eventuale presenza di parassiti. .Una determinata quantità di grano passa attraverso un setaccio apposito Dopodiché nella quantità setacciata viene controllata la presenza di: pidocchi, calandra del grano, ecc.
Presenza d’umidità e determinazione di peso ettolitrico – con il misuratore Granomat Pfeuffer – La quantità di umidità nel grano è un fattore molto importante per lo stoccaggio e l’uso successivo del grano. La quantità massima di umidità che l’impresa è ancora disposta ad accettare è del 14 per cento, poiché il grano troppo inumidito può andare a male in pochi giorni.
Determinazione della quantità di proteina: PerCon – Inframatic 8100: le proteine si determinano secondo il metodo Kjedahl N*5,7 |
Determinazione d’indice di caduta: Perten – Indice di caduta 1800
Frattura e impurità – i chicchi di grano possono essere lesionati sul campo prima della raccolta, durante la raccolta, l’essiccazione, la manipolazione e lo stoccaggio. Tali condizioni possono influenzare seriamente la qualità della farina.
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